Descrizione
Nato a Napoli nel 1935 da una famiglia di gioiellieri, Aldo Cipullo è diventato il designer di gioielli più glamour degli anni ’70 e dei primi anni ’80. Aldo ha lasciato l’Italia per le entusiasmanti possibilità della vita a New York City, iscrivendosi alla School of Visual Arts. Nel 1960 lavorava per l’acclamato gioielliere della società David Webb, rinomato per la produzione di design audaci ed espressivi, per poi entrare a far parte di Tiffany & Co., dove iniziò a sviluppare il proprio vocabolario di design.
Nel 1969 si trasferisce a Cartier insieme al presidente dell’azienda Michael Thomas, dove, al vertice della sua arte, introduce alcune delle creazioni più moderne e senza tempo, come il braccialetto Love, un design seminale che viene fissato al polso di chi lo indossa con un cacciavite speciale. Seguì nel 1971 la collezione Nail, ispirata a un chiodo avvolto attorno al dito o al polso, una creazione sorprendente che incarnava il glamour grintoso della New York del tempo.
Aldo Cipullo si mise in proprio nel 1974, continuando a creare gioielli per uomini e donne che facevano girare la testa, compresi pezzi a forma del simbolo del dollaro, che considerava “l’occhio elettrico che riflette lo stato d’animo di questo paese”. Nel 1978, l’American Gem Society gli commissionò la creazione di una collezione con pietre estratte in America, come il turchese dell’Arizona, i diamanti dell’Arkansas e gli zaffiri del Montana; questi pezzi fanno ora parte della Smithsonian Institution. Sebbene sia purtroppo morto improvvisamente nel 1984, l’eredità di Aldo Cipullo di design lungimiranti ma classici rimane perennemente popolare.
Questo volume di cofanetto è pieno di immagini sorprendenti dei design di gioielli moderni di Aldo Cipullo, che sono sia iconici che universali, intimi ma anche intensamente personali, contemporanei e senza tempo. Punteggiato dalle foto della famiglia Cipullo e dagli aneddoti affettuosi degli amici di Aldo, Cipullo: Making Jewelry Modern racconta la storia di uno dei talenti più innovativi e, fino ad ora, enigmatici della storia della gioielleria moderna.
